1. Cos’è la transazione
La transazione è il contratto con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro.
Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti.
1.1 La natura giuridica
La transazione è un contratto:
- tipico, in quanto espressamente previsto dal c.c. agli art. 1956 ss.
- oneroso, poichè devono esserci delle reciproche concessioni.
- a prestazioni corrispettive, in quanto la prestazione di una parte trova la sua causa nella prestazione dell’altra.
- bilaterale o plurilaterale, possono partecipare più soggetti.
1.2 Gli elementi
Gli elementi costitutivi del contratto sono:
- la lite, intesa come conflitto giuridico tra parti che affermano diritti contrapposti, presente o futuro.
- le reciproche concessioni, con le quali le parti modificano le loro pretese.
Inoltre, richiede la forma scritta ad probationem.
1.3 Le tipologie
La transazione può essere:
- generale, quando si fa riferimento a tutte le questioni intercorrenti tra le parti, chiudendo ogni contestazione reciproca.
- semplice, quando l’oggetto della transazione coincide con quello della lite.
- complessa, quando, invce, l’ggetto è più ampio di quello della lite
- novativa, quando il rapporto giuridico viene interamente estinto e sostituito con un nuovo rapporto oggettivamente incompatibile con il precedente.
1.4 Gli effetti
La transazione fa sorgere nuovi rapporti obbligatori soltanto tra le parti che intervengono nel relativo contratto.
Non spiega effetti nei confronti dei terzi.
1.5 Le patologie
La transazione può essere annullata:
- per errore di diritto relativo alle questioni oggetto della controversia
- non può essere impugnata per lesione
- per pretesa temeraria
- se fondata su un titolo nullo
- per scoperta di nuovi documenti o falsi
2. La formula
Vogliamo offrire un modello quanto più chiaro e semplice possibile, che permetta di evidenziare tutti i contenuti essenziali dell’atto [con in più qualche piccola indicazione pratica sulla redazione].
Quindi, oltre a personalizzare il modello al tuo caso di specie, sentiti libero di modificarne lo stile, il tono e la forma.
Questa è solo una possibile “struttura”, con un intento didattico e professionale, tutto il resto spetta a te!
Mi auguro che questo post ti sia utile e ti ricordo che ogni articolo – grazie anche alla collaborazione dei lettori – viene costantemente aggiornato e approfondito nel tempo al fine di offrire una guida quanto più completa ed esaustiva possibile.
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