In questo articolo vogliamo condividere con te una formula didattica – professionale per la seconda memoria ex art. 183 c.p.c.

1. I termini

Nella prima udienza di comparizione e trattazione le parti possono chiedere al giudice, ex art. 183 c.p.c., la concessione dei seguenti termini perentori:

  • Memoria n.1
    30 giorni per depositare memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte;
  • Memoria n.2
    30 giorni per depositare memorie per replicare alle domande ed eccezioni nuove, o modificate dall’altra parte, per proporre le eccezioni che sono conseguenza delle domande e delle eccezioni medesime e per l’indicazione dei mezzi di prova e produzioni documentali;

  • Memoria n.3
    20 giorni per depositare memorie per le sole indicazioni di prova contraria;

Facciamo qualche doverosa precisazione:

  • La concessione non è automatica, ma va sollecitata dalle parti;
  • Il termine è affidato in contemporanea a tutte le parti;
  • Le parti hanno la facoltà non l’obbligo di depositare le memorie;
  • Il deposito avviene in via telematica;
  • I termini sono perentori, ciò significa che una volta spirato si consuma il potere, salva la possibilità di rimessione in termini;
  • I termini sono conseguenziali, ciò significa che ciascun termine inizia a decorrere dalla scadenza del precedente (es. se il primo termine scade di sabato, è prorogata al lunedì, ed il secondo termine inizierà a decorrere da tale giorno);
  • Nella prassi sta diventando sempre più frequente che il giudice faccia decorrere il primo termine non già dalla prima udienza, ma da un giorno successivo.

2. Il secondo termine di 30 giorni, la memoria n.2

La seconda memoria ha un duplice contenuto, essa permette di:

  • Replicare alle domande ed eccezioni nuove o modificate dall’altra parte,
    • proporre eccezioni che sono conseguenza delle domande e delle eccezioni medesime.
  • Indicare i mezzi di prova e produrre documenti nuovi rispetto a quelli già proposti negli atti introduttivi.

3. Schema

Dall’analisi della normativa e della giurisprudenza richiamata possiamo schematizzare come segue:

  • Autorità giudiziaria competente: Tribunale del merito
  • Qualificazione atto: Memoria in replica e istanze istruttorie

  • Normativa da richiamare: 183 co. 6 c.p.c.

  • Destinatario: Giudice Istruttore

  • Oggetto: replicare alle domande ed eccezioni nuove, o modificate dall’altra parte; l’indicazione dei mezzi di prova e delle produzioni documentali

  • Limiti temporali: Termine perentorio di 30 giorni

4. Formula

Vogliamo offrire un modello quanto più chiaro e semplice possibile, che permetta di evidenziare tutti i contenuti essenziali dell’atto [con in più qualche piccola indicazione pratica sulla redazione].

Quindi, oltre a personalizzare il modello al tuo caso di specie, sentiti libero di modificarne lo stile, il tono e la forma.
Questa è solo una possibile “struttura”, con un intento didattico e professionale, tutto il resto spetta a te!

TRIBUNALE DI …

R.G.N. … – SEZ. … – G.I. dott. …

Memoria ex art. 183, comma 6, n. 2 c.p.c.

PER:
[Attore / Convenuto] …

Contro:[Convenuto / Attore]

PREMESSO CHE

  • All’udienza del gg/mm/aaaa il Giudice, su istanza congiunta delle parti, concedeva i termini previsti dall’art. 183, c. 6, c.p.c., a decorrere dall’udienza stessa (ovvero dal gg/mm/aaaa) [inserire il termine di decorrenza]
  • [breve ricostruzione delle posizioni delle parti a seguito della prima memoria]

Nel riportarsi al proprio atto introduttivo si precisa quanto segue:
… [Esporre le ragioni in diritto che consentono di replicare alle domande ed eccezioni nuove o modificate dall’altra parte e proporre le eccezioni che sono conseguenza delle domande o eccezioni medesime]:

  • Sulla questione X … [Indicare le singole ragioni di Diritto: normativa, giurisprudenza, argomentazioni];
  • Sulla questione Y … ;
  • Sulla Z … ;

Per tutto quanto sopra esposto, [Attore / Convenuto] … così rappresentato e difeso come in atti, precisa le seguenti

CONCLUSIONI

Voglia l’Ill.mo Tribunale adito, respinta ogni contraria domanda, istanza ed eccezione,

  1. In via principale:
    • Accertare e dichiarare …
    • conseguentemente condannare …
  2. In via subordinata: …
  3. in via riconvenzionale: … [possibile in caso di memoria del convenuto]

Con vittoria di competenze, spese ed onorari del presente giudizio.

In via istruttoria si chiede:

  • L’interrogatorio formale del sig. … (C.F. …) sulle seguenti circostanze: 1) Vero che…?
  • La prova testimoniale dei sig. … (C.F. …) sui seguenti capitoli di prova: 1) Vero che …?
  • che il Giudice voglia disporre, in forza di mandato speciale prodotto in atti, al convenuto sig. … giuramento decisorio sulla seguente circostanza: 1) Giuro e giurando affermo o nego che…
  • che il Tribunale voglia disporre C.T.U. al fine di accertare …
  • che il Giudice, ai sensi dell’art. 210 c.p.c., voglia ordinare al convenuto l’esibizione
  • che il Giudice voglia disporre l’ispezione del locale sito in … alla via … n. …

Si producono i seguenti documenti:

… [luogo], lì … [data]

Avv. Efficace

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